6 dicembre – La musica jazz si racconta
Film: “Let’s get lost” di Bruce Weber
Tema: Il Talento.
Relatore: Massimo Nunzi
Curatore: Fabio Ciminiera
Domenica 6 dicembre Marche Centro d’Arte grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, presenta l’ottavo appuntamento di Le Arti si incontrano. Infatti, presso Kabina Welcome di San Benedetto del Tronto (via Torino 200), a partire dalle ore 17.00 si terrà un incontro dal titolo “Il talento” durante il quale sarà proiettato il film Let’s get lost diretto da Bruce Weber, e a seguire ci sarà una conferenza tenuta da Massimo Nunzi, compositore e musicista. Curatore della serata sarà Fabio Ciminiera, conduttore radiofonico e televisivo, redattore e critico musicale. L’incontro si concluderà con l’Apericena che, oltre che un piacevole momento di convivio, potrà essere anche un momento di confronto con i relatori su questioni specifiche.
Kabina Welcome è più di un centro culturale, è più di un pub! Cultura, teatro, musica, gioco, sport. È un luogo dove incontrarsi e stare insieme. Collocata all’interno dell’Ex- Cabina Enel di Fosso dei Galli di Porto d’Ascoli, risalente agli anni ’30, vuole essere un luogo di condivisione del tempo libero, accogliente, socializzante e “competitivo” con i luoghi dello “sballo”. Kabina Welcome intende evidenziare, riconoscere e rafforzare il fondamentale ruolo della cultura in tutte le sue espressioni: il teatro, la musica, la danza, il gioco e lo sport, la letteratura e la poesia per la crescita integrale delle persone e lo sviluppo del territorio.
Per partecipare è necessaria la prenotazione, per info e prenotazioni basta chiamare il numero 348.3369040
In occasione del settimo incontro, domenica 29 novembre, il relatore Michele Monetta, ha approfondito con diversi aneddoti la figura di Jacques Tatì e ha raccontato la sua arte come mimo e come attore di parola. In questo modo si è formato un quadro preciso dell’arte del mimo e delle diverse sfaccettature che può avere, mostrando le caratteristiche di un’arte viva, popolare e profondamente affascinante. Al termine dell’incontro c’è stata una vivace Apericena, un momento profondamente conviviale e ricco di spunti.
L’idea alla base di “Le Arti si incontrano” è quella di far nascere nuove idee, nuova energia e aggregazione sul territorio, utilizzando l’incontro tra i linguaggi artistici che si raccontano in un contesto nuovo, unico e sinergico, che mette in rapporto contesti differenti.
Il risultato che si spera nasca è una contaminazione di sensibilità diverse, capace di sviluppare creatività e partecipazione sul nostro territorio.
Massimo Nunzi affronta uno degli argomenti più importanti nella storia dell’arte e, in particolare, della musica jazz: il Talento. Il suo racconto prende lo spunto dalla vicenda di uno dei più grandi talenti della storia del jazz, vale a dire il trombettista e cantante Chet Baker. Attraverso esempi e dimostrazioni pratiche, Nunzi avvicina il pubblico alla figura del musicista statunitense con cui, giovanissimo, ha avuto modo di collaborare. Parlare del talento di Chet Baker vuol dire esplorare l’immediatezza con cui entrava in contatto con l’animo espressivo degli altri musicisti e del mood dei brani, vuol dire ripercorrere le sue incisioni e le sue collaborazioni, la sua carriera statunitense e la sua permanenza sempre più costante in Europa e, in particolare, in Italia, le sue continue resurrezioni artistiche e le sue cadute.
Let’s get Lost è un film diretto dal regista e fotografo Bruce Weber. La storia del trombettista viene ripercorsa in un documentario dal linguaggio diretto, capace di descrivere in maniera eloquente il rapporto tra fama e talento, l’influenza della vita artistica sulla personalità. Weber, celebre fotografo di moda, disegna un ritratto appassionato, commovente, crudo e senza compromessi di Chet Baker: spezzoni di film, interviste ai suoi amici e alle ex mogli, esibizioni da vivo e soprattutto, il confronto aspro tra il giovane e bellissimo Chet e l’uomo rovinato da una vita vissuta in maniera estrema. Let’s get lost prende il titolo dal brano composto da Jimmy McHugh e Frank Loesser, registrato dal trombettista nel disco Chet Baker Sings and Plays with Bud Shank, Russ Freeman and Strings.
Massimo Nunzi è compositore, arrangiatore, musicologo e trombettista. Ha collaborato, sia come musicista che come arrangiatore, con Chet Baker, Dizzy Gillespie, Umberto Bindi, Domenico Modugno, Dave Liebman, Don Cherry, Daniele Luttazzi, Corrado Guzzanti, Enrico Pieranunzi, Danilo Rea, Enrico Rava, Enrico Intra. Ha cominciato a scrivere per orchestra nel 1987 dirigendo l’Orchestra della Rai a 25 anni e poi ha fondato Trombe Rosse, formazione in cui hanno suonato moltissimi Maestri del Jazz, come Lester Bowie, Don Moye, Javier Girotto, Horacio Hernandez. Ha composto per il cinema, per diverse campagne pubblicitarie, per il teatro e per la danza. Ha pubblicato per Laterza il libro Jazz: Istruzioni per l’uso e ha realizzato una serie in 12 DVD “I Grandi del Jazz”, per “Repubblica – L’Espresso”. Dal 2009 è direttore artistico del Festival Capalbio Libri. Ha fondato nel maggio 2013 L’Orchestra Operaia, primo esempio in Italia di Orchestra diretta in condivisione con altri direttori. L’Orchestra Operaia ha realizzato moltissimi concerti in festival internazionali.
Il curatore Fabio Ciminiera è redattore di Jazz Convention (www.jazzconvention.net) e autore dei programmi di Jazz Convention on TV, si occupa di jazz e, in generale, di musica in ruoli diversi: conduttore radiofonico e televisivo, redattore e critico, ufficio stampa e organizzatore di concerti. Dal 2007 fa parte dello staff del Pescara Jazz Festival. Nel novembre 2014 ha pubblicato il libro Il tempo di un altro disco, racconto autobiografico in musica, realizzato attraverso ascolti, riflessioni, passioni e condivisioni. In precedenza, nel 2009, aveva scritto, per Ianieri Edizioni, il volume Le Rotte della musica, dedicato ai suoni e ai protagonisti della vita musicale del Mediterraneo. Ha collaborato con Mediterranea on line e Strumenti e Musica. Ha condotto, insieme a Ferruccio Benvenuti, la trasmissione televisiva Jazz-a-Like in onda su TV6 e ha fatto parte della giuria di critici della trasmissione Saranno Calibri in onda su Radio Delta Uno.
Leave a Reply