I Piceni, “Alla ricerca delle nostre radici”: il progetto nelle scuole

I Piceni, “Alla ricerca delle nostre radici”: il progetto nelle scuole

Continuano le iniziative in preparazione della sesta edizione dell’Expo di Marche Centro d’Arte (MCdA).
Martedì 10 maggio parte infatti la fase conclusiva del piano scolastico di MCdA, che quest’anno ha concentrato l’attività degli IC aderenti sul tema I Piceni “Alla ricerca delle nostre radici”, progetto per la rappresentazione teatrale dell’intero ciclo storico dei Piceni nel nostro territorio. I ragazzi hanno lavorato durante l’anno scolastico alla costruzione di due spettacoli teatrali, realizzando tutto il corpus dalle scenografie fino alle rappresentazioni. Martedì 10 maggio i ragazzi dell’IC di Monteprandone portano in scena lo spettacolo Quando i Sabini diventarono Piceni, a cui seguirà martedì 17 maggio lo spettacolo Quando i Piceni diventarono Romani. I due spettacoli allestiti dagli alunni raccontano e spiegano ai propri coetanei la storia antica e avvincente del nostro territorio partendo dalla legenda del picchio fino ad arrivare all’eroica difesa portata avanti dai Piceni contro i Romani.
I due spettacoli sono riservati ai ragazzi dell’IC di Monteprandone e sono realizzati grazie alla collaborazione del Dirigente Prof.ssa Francesca Fraticelli. Il progetto è stato portato avanti grazie al coordinamento general di Lino Rosetti (presidente di MCdA), la regia è stata seguita da Francesco e Paolo Aceti (Teatro degli Aceti), i testi sono stati scritti da Daniele di Massimantonio, e la costruzione dello spettacolo è stato possibile grazie al coordinamento delle Prof.sse Rosanna Geminiani e Lara Marzioni.
Marche Centro d’Arte anche quest’anno ha suddiviso le proprie attività in tre piani che si fondono e dialogano tra loro: il piano scolastico, il piano territoriale e il piano artistico che a breve arriverà al suo punto di massima espressione con l’inaugurazione dell’Expo di arte contemporanea.
Il progetto I Piceni “Alla ricerca delle nostre radici” proseguirà nel mese di maggio presentando i lavori fatti dalle altre scuole aderenti.

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